La vite di serraggio spinge lo stelo dell’utensile attraverso un’apertura ricavata con tolleranza più stretta, forzando la deformazione elastica del supporto in acciaio e generando un ulteriore contatto frontale.
Grazie alla deformazione dell’acciaio intorno all’utensile, la superficie di contatto viene generata su un arco di poco superiore ai 180°.
Il risultato è un’estrema rigidità di serraggio, assolutamente comparabile alla rigidità garantita da un utensile monolitico.